
Gachiakuta: il manga rivelazione che sta per diventare anime
Scritto da: Ciccone Marco

Un mondo tra rifiuti e rivoluzione
In un universo dominato dalla spazzatura e dall’emarginazione, Gachiakuta è riuscito in pochi capitoli a ritagliarsi un posto d’onore tra i manga dark fantasy più seguiti degli ultimi tempi. Nato dalla mente di Kei Urana, ex assistente di Atsushi Ōkubo (Soul Eater, Fire Force), e supervisionato artisticamente da KODAMA, il manga racconta la storia di Rudo, un giovane emarginato che, ingiustamente accusato di omicidio, viene gettato nel "Baratro", un mondo sotterraneo popolato da spazzatura… e orrori.

Azione, denuncia e stile graffiante
Rudo scopre di poter usare gli oggetti buttati via per combattere, risvegliando un potere unico legato alla “forza del rifiuto”. Un’allegoria potente contro la discriminazione, il consumismo e l’ossessione per la purezza. Le tavole esplodono di energia, con un tratto che mescola caos, street art e design cyberpunk. L’universo è crudo, brutale e magnetico.
L’anime in arrivo a luglio
Con il capitolo 143 in uscita il 15 luglio e l’anime atteso nello stesso mese, l’hype è altissimo. A produrlo è lo studio Bones (My Hero Academia, Mob Psycho 100), garanzia di animazione fluida e qualità visiva. Nessuna data ufficiale per ora, ma il teaser ha già fatto impazzire i fan.
Gachiakuta non è un manga qualunque: è un urlo ribelle, un pugno nello stomaco travestito da avventura. Se non lo hai ancora letto, ora è il momento perfetto. Perché tra qualche settimana, tutti parleranno di lui. E tu potresti dire: “Io c’ero prima che diventasse famoso.”



